I giallorossi, pur frustrati nelle loro ambizioni di vetta dalla caduta interna contro il Toro, godono della fiducia degli addetti ai lavori
Probabilmente, riavvolgendo il nastro, l’annuncio è tornato indietro come una sorta di boomerang. Nessuno si sarebbe infatti mai aspettato che la lanciatissima Roma di Gian Piero Gasperini, a punteggio pieno dopo due giornate di campionato e con zero gol al passivo, avrebbe non solo non raccolto i tre punti contro il Torino, ma che avrebbe addirittura perso. E per di più senza segnare. Concedendo alla formazione di Marco Baroni di andare in gol per la prima volta in questa stagione.

Il calcio però, come ama ripetere Fabio Caressa e come detto anche da Igor Tudor ieri sera dopo la rocambolesca vittoria ottenuta contro l’Inter, è strano. Proprio nella giornata in cui il pubblico giallorosso era pronto alla festa, celebrando la coppia d’attacco schierata titolare dal primo minuto, quella formata da Dybala e Soulé, è arrivato il capitombolo inatteso. Che forse ridimensiona, almeno per il momento, le ambizioni della piazza.
E dire che, a livello di dominio de gioco e di occupazione della metà campo granata, nulla si può rimproverare ai giallorossi. Che però non hanno punto a dovere davanti, soffrendo le letali ripartenze degli ospiti. Che al momento giusto hanno colpito col ‘Cholito‘ Simeone. Successivamente, se non fosse stato per il sempre attento Svilar, forse il passivo sarebbe potuto essere anche peggiore.
Archiviata dunque con amarezza la sconfitta, la Roma guarda avanti. Senza perdere troppo tempo a leccarsi le ferite. Domenica prossima, sempre alle 12:30, va infatti in scena il Derby della capitale contro la Lazio: è necessario rialzare la testa subito se non si vuole perdere altro prezioso terreno in classifica.
C’è l’annuncio sullo scudetto: Gasperini gongola
Nell’incipit abbiamo accennato al famoso annuncio rivelatosi in qualche modo fallace. Ecco, ci riferivamo alle parole pronunciate, poche ore prima della sfida dell’Olimpico contro il Torino, dal giornalista Gianni Visnadi. Il quale, oltre a profetizzare una comoda vittoria contro i granata, aveva sostenuto (e probabilmente è rimasto della stessa idea anche ora) che la Roma fosse competitiva nella lotta per lo Scudetto. Il tempo sarà galantuomo rispetto all’opinione, per ora fallace nella sua prima parte, espressa ai microfoni di ‘Radio Radio’.

“Contro il Torino sarà una passeggiata, già si vede la mano di Gasperini sulla squadra, mentre nel Toro non si è ancora visto nulla e non penso in una resurrezione. Per me la roma è in corsa per lo Scudetto, è una seria candidata. credo nel lavoro di Gasp e in questo organico. C’è talento e se l’allenatore si cheta un po’ ora che il mercato è chiuso almeno fino a dicembre, se si mettono inseme un po’ di vittorie, crescerebbe l’entusiasmo: si possono fare grandi cose“, ha detto Visnadi.