Il club giallorosso rimugina su uno dei mancati arrivo dello scorso mercato estivo: il presidente non ha offerto la cifra richiesta
Come per incanto – del resto siamo nella piazza che forse più di altre, in Italia, porta sull’altare i suoi protagonisti salvo poi gettarli nella polvere dopo la prima sconfitta – la Roma è passata dall’esser considerata una possibile pretendente nella lotta al titolo a squadra che necessita ancora di tante migliorie prima di potersi definire un club di alta classifica.
La partenza sprint in campionato (6 punti nelle prime 2 gare, senza incantare offensivamente ma con zero gol al passivo) aveva scatenato i primi entusiasmi dei tifosi, che già avevano iniziato a sognare una Roma via via più spettacolare e produttiva una volta che fossero stati assimilati al meglio gli schemi di Gasperini. Macché. Il Torino di Marco Baroni, armato dai piedi del ‘Cholito’ Simeone, ha messo i nudo gli attuali difetti della compagine capitolina, riportando tutti sulla terra.
C’è ancora molto da lavorare: questo il verdetto del campo dopo il lunch match domenicale che ha visto i granata espugnare a sorpresa l’Olimpico lasciando a secco gli avanti giallorossi. Ovviamente, seguendo il filo dell’incipit, si è tornati a parlare dell’incompleto mercato estivo, che non ha soddisfatto il tecnico di Grugliasco né nell’arrivo (mancato) di almeno un altro esterno offensivo, né nello sfumare di altri obiettivi cerchiati in rosso nell’agenda di mercato dell’esigente tecnico.
Cresswell, il retroscena: Friedkin non se l’è sentita
Tra i vari profili accostati al club giallorosso (come al solito risulta un po’ difficile distinguere quelli per i quali la dirigenza si è mossa concretamente, tra cui Jadon Sancho, e le suggestioni derivanti dal mercato) spicca il nome di Charlie Cresswell, pilastro della Nazionale inglese Under 21 laureatasi Campione d’Europa lo scorso 28 giugno dopo la palpitante finale contro la Germania.
Titolare di un contratto in scadenza a giugno 2028 col Tolosa, il centrale difensivo è stato uno dei leader della formazione britannica salita sul tetto continentale. Come riferito dal portale esperto di mercato ‘Transferfeed.com‘, Roma e Napoli (assieme ad una nutrita concorrenza inglese) si erano mosse sul classe 2002 subito dopo gli Europei di categoria.
Nello specifico il DS dei capitolini Frederic Massara aveva sondato il terreno con il club francese, che però aveva rispedito al mittente tutte le offerte (compresa quella avanzata dalla Roma) inferiori alla valutazione di 17 milioni di euro formulata dalla società transalpina. La proprietà Friedkin, insomma, non se l’è sentita di arrivare fino alla somma stabilita pur di prelevare il promettente calciatore dalla Ligue1. Un altro retroscena, questo, che certamente non farà fare salti di gioia a mister Gasperini…
