Il gioiello del vivaio giallorosso, utilizzato col contagocce dal tecnico Gasperini, potrebbe salutare Trigoria a gennaio: destinazione inattesa
Dal rinnovo alla panchina in un batter di ciglia. Dall’essere ormai ad un passo dal poter sperare di calcare le stesse orme di Lorenzo Pellegrini e, se affondiamo la memoria nel tempo, di Daniele De Rossi e Francesco Totti alla non invidiabile prospettiva di esser ceduto in prestito in una squadra che lotta per la salvezza. O, come si scrive insistentemente questi giorni, addirittura di emigrare all’estero.
È davvero strano, curioso e per certi versi inspiegabile quanto accaduto a Niccolò Pisilli negli ultimi mesi. La Roma, nella persona dell’allora DS Florent Ghisolfi – consigliato vivamente in questo senso da Claudio Ranieri, già nelle piene funzioni di collaboratore del club giallorosso nonostante ricoprisse il ruolo di allenatore – aveva immediatamente recepito, a metà della scorsa stagione, la necessità di prolungare il contratto del giovane centrocampista, meritevole anche di un cospicuo aumento dell’ingaggio dai soli 70mila euro percepiti fino a quel momento.
Il nuovo accordo, sottoscritto lo scorso febbraio e valido fino al 30 giugno del 2029, aveva accontentato il ragazzo anche dal punto di vista economico: 2 milioni di euro (bonus inclusi) per 4 anni. Niente male come corollario al sogno divenuto realtà di giocare in Serie A con la maglia della squadra della sua città. E del suo cuore.
Come in un incantesimo al contrario però, da quel momento mister Ranieri ha iniziato ad impiegare Pisilli con molta prudenza. Forse eccessiva. Nella seconda parte di stagione raramente il nazionale Under 21 è stato schierato dall’inizio da Sir Claudio, e la situazione non è affatto migliorata, anzi, con l’avvento di Gian Piero Gasperini a Trigoria.
Dal bianconero al rossonero: addio Pisilli a gennaio
Sulla scia di voci che hanno riferito di un rapporto non esattamente idilliaco tra i due (alla base restava comunque lo scarso impiego del calciatore nelle prime uscite estive), il tecnico di Grugliasco ha relegato il classe 2004 a riserva delle riserve nella linea mediana.
Dopo 3 giornate di campionato Pisilli ha giocato solo 25′ in uscita dalla panchina nel peraltro confusionario (a livello di scelte fatte dall’allenatore) match casalingo contro il Torino.
Già accreditato di una possibile partenza in prestito direzione Verona proprio nelle battute finali del mercato estivo, il calciatore è rimasto. Ma proprio non riesce ad entrare nelle grazie del suo tecnico.
Dal portale ‘Transferfeed.com‘ era emersa l’indiscrezione, subito smentita, di un possibile interessamento del ricchissimo Newcastle nei confronti del giocatore, ma la realtà è che un altro club britannico, il Bournemouth, si sarebbe messo sulle sue tracce. In questo caso il corteggiamento è da considerarsi reale ed esistente, sebbene le’ Cherries‘ non abbiano ancora presentato alcuna offerta ufficiale alla Roma per un eventuale acquisto già a gennaio del gioiello giallorosso.
