Un passaggio clamoroso dalla Red Bull direttamente sulla Ferrari, con un colpo di scena che nessuno si aspettava: è già pronto a guidare una rossa
Il pilota in questione è stato tanti anni a Milton Keynes, prima di essere scaricato e di trovare una nuova avventura. Proprio questa parentesi che sta per aprirsi lo porterà alla guida della monoposto di Maranello, subito dopo il Gran Premio di Baku.
Il Gran Premio di Baku sarà un crocevia importante per la Ferrari, per capire se c’è ancora del margine per inseguire la prima vittoria stagionale in questo 2025. Hamilton e Leclerc sono a caccia di un risultato di tutto rispetto e proveranno ad attaccare dall’inizio alla fine. Inevitabilmente a Maranello la testa è comunque già rivolta al prossimo anno, al 2026 dei nuovi regolamenti tecnici. Vasseur vuole puntare tutto sulla stagione ventura e per questo ha spostato gli investimenti sul progetto “678”. Tra l’altro il Circus si arricchirà fra qualche mese anche di un’altra presenza in griglia, a dire il vero con una doppia novità.
Se da un lato c’è l’ingresso dell’Audi, che però prenderà nominalmente il posto della Sauber (Stake attuale), dall’altro c’è il discorso legato alla Cadillac, che sarà a tutti gli effetti un nuovo team. Per gli americani in pista nel 2026 ci saranno Valtteri Bottas e Sergio Perez, una coppia di super esperienza.
Ritorno in pista per Sergio Perez: proverà una Ferrari dopo Baku
Per preparare la prossima stagione, dopo il Gran Premio di Baku, Sergio Perez scenderà in pista a Silverstone per il primo test ufficiale della Cadillac. Grazie a un accordo particolare tra la scuderia americana e la Ferrari (che fornirà i motori), Perez avrà l’opportunità di guidare la SF-23, la vettura che nel 2023 è stata portata in pista da Charles Leclerc e Carlos Sainz.
Una scelta che testimonia la volontà della Cadillac di accelerare il processo di preparazione del proprio futuro pilota, permettendogli di accumulare esperienza concreta al volante di una monoposto moderna di Formula 1.
Per Perez sarà l’occasione di tornare in pista dopo le ultime uscite con la Red Bull, prendendo confidenza con un motore che poi sarà il suo l’anno venturo. Nel frattempo il suo team sta cercando di aiutarlo con allenamenti da remoto, simulando GP in sede di natura virtuale, paralleli a quelli reali, per migliorare lo sviluppo della vittura.
