Roma, l’annuncio di Alberto De Rossi:”Valutiamo di creare l’U23″

Ai microfoni di TuttoMercatoWeb sono arrivate le parole di Alberto De Rossi, ex allenatore della primavera giallorossa diventato ora responsabile del settore giovanile giallorosso.

Le seconde squadre, un mondo destinato ad ampliarsi, di cui anche la Roma vuole entrare a far parte. È stata la Juventus a lanciare “la moda” nel nostro Belpaese, con la sua “Next Gen” che ha prodotto dalla Continassa numerosi giocatori di talento, come Matias Soulé; che fortunatamente oggi è giallorosso e Dean Hjusen, anche lui con un passato romanista nella stagione 2023-24. Ora lo spagnolo indossa la divisa “blanca” del Real Madrid: non proprio un club qualunque. Subito dopo l’Atalanta ha seguito le orme della Juventus, con Milan e Inter che si sono aggiunte in questi ultimi due anni. In Europa le seconde squadre militanti nelle rispettive terze serie sono un progetto che va avanti da tempo, quindi noi italiani siamo “gli ultimi arrivati”, ma come si suol dire meglio tardi che mai.

Matias Soulé esulta alzando le braccia
Matias Soulé prodotto della Next Gen juventina-DajeRomaTv.it

La Roma sembra interessata ad accodarsi alle sue “colleghe”, come ha dichiarato Alberto De Rossi ai microfoni di TuttoMercatoWeb. Sono molti i temi toccati dall’ex mister della primavera romanista, che riportiamo di seguito.

Alberto De Rossi:”Valutiamo l’U23. All’estero i giovani giocano prima”

Logo AS Roma
La Roma valuta l’U23-DajeRomaTv.it

“Bisogna intervenire nel passaggio del giovane tra la primavera e la prima squadra. Infatti stiamo valutando la creazione dell’U23, perché vediamo che le altre società ne stanno traendo dei vantaggi e credo che il sistema calcio debba intervenire per sostenere questi progetti. Alzare l’età media della Primavera è stata una mossa poco giusta e lo dico dopo aver militato in questo campionato per tutta la carriera.” Sul discorso dei giovani spiega: “Fuori dall’Italia i giovani trovano spazio molto prima che nel nostro campionato. Prima si lavorava di più sulla tecnica, ora per inseguire modelli come l’Olanda anni ’80 o il calcio spagnolo ci siamo snaturalizzati e stiamo cercando di recuperare il lavoro che facevamo precedentemente. La tecnica per me rimane alla base, poi c’è il resto. Alla Roma molti ragazzi giocano sotto età, cercando di farli partire presto a giocare tra i grandi per farli tornare pronti il più possibile. Alla Roma siamo attenti su questo.” Continua facendo un paragone con una partita degli azzurrini:” Ricordo un Italia-Inghilterra u15 con gli inglesi molto più strutturati di noi. Come abbiamo fatto a tenergli testa? Con la tecnica.” Infine chiude parlando del rapporto con due colossi romanisti come Bruno Conti e Claudio Ranieri:

Claudio Ranieri in campo
Claudio Ranieri-DajeRomaTv.it

” Con Claudio abbiamo iniziato con uno splendido rapporto professionale, arrivando ad una grande amicizia. Mi ha aiutato tanto nel mio lavoro. Su Bruno che dire, è lui che mi scelse. È come un secondo fratello per me”.

 

 

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