Promosso o bocciato? Le pagelle di Nizza-Roma

A distanza di poche ore dal successo romanista in terra francese, ecco voti ed analisi sulle prestazioni dei calciatori giallorossi. Ndicka e Mancini decidono la gara, Pisilli la riapre.

Inizia con una vittoria il cammino europeo di Gasperini. La Roma conquista Nizza, espugnando l’Allianz Riviera con un 1-2 che consente al gruppo di inanellare fiducia e preparare al meglio la sfida al Verona. Giovedì 2 ottobre la seconda giornata della fase a gironi contro il Lille.

Gianluca Mancini si inchina davanti al settore ospiti dopo il gol segnato
Gianluca Mancini esulta con la Roma – DajeRomatv.it

Svilar 6 – Quasi mai chiamato in causa, l’alunno belga si dimostra sicuro nelle poche uscite realizzate. Garantisce affidabilità e sicurezza al terzetto di difensori, attestandosi come un leader di questo roster.

Celik 6.5 – Rendimento in crescita e sicurezza in aumento: Zeki ha iniziato davvero bene il nuovo anno. Disciplinato e più intraprendente, gestisce bene i velocisti avversari, partecipando più volte alla manovra offensiva. Dopo anni di bocciature, il classe 1997 vuole far ricredere i professori.

Mancini 7 – Giostra numerosi palloni, è il regista difensivo. Punisce i rossoneri con un inserimento da attaccante vero, incarnando a pieno i dogmi impartiti da Gasperini. Pulito ed ordinato anche in fase difensiva, il 23 svolge egregiamente il compito di francese.

Ndicka 7 – È l’alunno più costante, capace di garantire un rendimento sempre sufficiente. Ha il merito di sbloccare la partita anticipando i difensori avversari staccando sul primo palo. Chiusure tempestive ed una gestione della sfera in crescita lo rendono un capo-trincea che difficilmente non parteciperà alle lezioni.

Rensch 6 – Chiamato a confermare l’ottima prestazione fatta nel derby, il laterale scuola Ajax si dimostra intraprendente e desideroso di creare grattacapi al Nizza. Ci prova con una conclusione di mancino che finisce alta, aiutando soprattutto Celik a contenere gli strappi di Boga.

El Aynaoui 6.5 – Il ritorno in Francia lo ispira. Schierato in una posizione maggiormente consona a quelle che sono le sue caratteristiche, galleggia tra attacco e difesa, abbassandosi per fornire una soluzione in più a Svilar. Poco ci importa del giallo rimediato: Neil, uno dei nuovi studenti, promette sicuramente bene.

Manu Koné 6.5 – Assoluto padrone del centrocampo, il numero 17 fa capire agli uomini di Haise chi comanda. Strappi, recuperi, giocate: prima che i college inglesi o spagnoli vengano a reclamarlo, Gasperini e tifosi se lo godono a pieno.

Tsimikas 6.5 – Più che sufficiente la prima verifica giallorossa. Lo studente greco dimostra di avere un bagaglio culturale importante, palesando tutta l’esperienza acquisita nella prestigiosa Liverpool. Piede educato e buona personalità: lo studente nato a Tessalonica ha il merito di metter dentro – con precisione estrema – il cross per il raddoppio di Mancini. Ottimo esordio!

Soulé 6 – Il giovane di Mar del Plata non riesce ad incidere, tentando un paio di conclusioni facilmente gestite da Diouf. L’ex Frosinone gioca tanti palloni, provando più volte a saltare l’avversario. Impreciso in alcune scelte, la disputa dell’Allianz Riviera non è sicuramente la miglior verifica fatta fin qui.

El Sharaawy 5 – Il capitano romanista si prende una delle tre insufficienze del compito in classe. Pochi spunti in una sfida che lascia emergere una considerazione ben nota: urgono rinforzi (in attesa di Bailey).

Dovbyk 5 – L’attaccante ucraino continua a non convincere. Più mobile e voglioso rispetto ad altre verifiche, l’ex Girona gioca pochi palloni, sbagliando alcune sponde e dimostrando grandi difficoltà nell’inserirsi all’interno della scuola italiana. Prof Gasperini dovrà fare appello a tutta la sua bravura per recuperare un calciatore entrato in un loop negativo.

I voti di Nizza-Roma: disastro Pisilli, Gasp la legge bene

Hermoso SV – Subentrato al posto di Rensch, l’esperto studente spagnolo fornisce sicurezza al reparto. Spende un giallo in maniera intelligente, sventando un paio di offensive pericolose. Rientrato dopo i 6 mesi all’estero, l’alunno sembra molto migliorato.

Niccolò Pisilli prima della gara contro il Bologna
Roma, cessione Pisilli tra fake news e un vero interessato (LaPresse) – Dajeromatv.it

Cristante 6 – Partito stranamente dalla panchina, il centrocampista ex Atalanta regala disciplina al pacchetto. Sbaglia, purtroppo, la misura di una palla che avrebbe mandato Ferguson in porta.

Pellegrini 6.5 – Si porta a casa mezzo voto in più per l’assist su corner a Ndicka. Gioca 45 minuti, entrando al posto dell’insufficiente El Sharaawy. Per il resto, una prestazione sufficiente che gli consente di mettere in cascina altro carburante per i prossimi impegni.

Pisilli 4 – Commette un errore grave che riapre la partita. Gasp l’ha definita una sbavatura di gioventù, ma la leggerezza del classe 2004 è sinonimo di un giocatore da ritrovare. I soli 42 minuti prima della sfida di Europa League ne testimoniano la condizione non eccellente. C’è tanto da lavorare!

Ferguson 5.5 – Entra al posto di Dovbyk, proponendosi sicuramente di più. Pochi gli strumenti di gioco toccati, alcuni anche con un pizzico di imprecisione. L’irlandese scalda i motori per l’impegno di domenica.

Gasperini 6.5 – Legge bene la disputa, concedendo relax ad alcuni interpreti imprescindibili. La Roma continua a vincere e tanto passa da lui!

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