Nella seconda finestra stagionale dedicata alle nazionali, andiamo a mettere sotto la lente di ingrandimento le prestazioni dei giallorossi impegnati nelle rispettive nazionali. Su tutti, almeno nella prima parte della sosta, a mettersi in luce è stato Niccolò Pisilli con la sua under 21.
Una sosta da prima della classe. La Roma per ancora un’altra settimana, si godrà la testa della classifica ma a Trigoria, non sono molti ad essere rimasti. Infatti, insieme agli azzurri Mancini, Cristante e Pisilli (convocato però da Silvio Baldini per l’under 21), sono partiti con la propria selezione Zeki Celik, Evan N’Dicka, Manu Koné, Kostas Tsimikas, Jan Ziolkowski, Artem Dovbyk, Evan N’Dicka e Neil El Aynaoui. Anche Evan Ferguson è partito con la sua Irlanda: dopo un iniziale stop legato al problema alla caviglia che il calciatore si porta dietro dalla sfida di Europa League con il Lille, l’attaccante è tornato disponibile al 100%, mettendo a segno una rete nell’ultimo allenamento e rassicurando i media sulle sue condizioni.
Partita con gol invece, per Tsimikas: il terzino greco, ha messo ha segno la rete del momentaneo 0-1 della Grecia in Scozia dopo un batti e ribatti in area di rigore. La sua nazionale ha però perso 3-1, di fatto complicando notevolmente la sua corsa al mondiale negli Stati Uniti: la Scozia ha infatti consolidato il secondo posto volando proprio a +4 dagli uomini di Jovanovic. Nonostante ciò, per il terzino 90 minuti in campo conditi si da un gol, ma anche da un cartellino giallo. Gasp avrà sicuramente visto la sua prestazione, dato che la titolarità di Angelino è in bilico.
Pisilli brilla con l’Under 21
A prendersi la scena è Niccolò Pisilli, che da leader vero del gruppo trascina con una doppietta gli azzurrini nel 4-0 alla Svezia. Arriva anche un palo per il centrocampista della Roma, a consolidare una prestazione di grande livello: “È stata una prestazione di squadra, il risultato è di tutti. Con Gasperini parlerò al rientro dalle nazionali” . Un Pisilli così può essere una grande risposta per il mister, che aveva invocato un accelerazione nel processo di ambientamento al calcio europeo da parte sua e Niccolò, sembra aver recepito forte e chiaro.
Con la Costa d’Avorio invece, riposa Evan N’Dicka. Il centrale è rimasto in panchina 90 minuti nella vittoria per 0-7 degli ivoriani in casa delle non irresistibili Seychelles. 90 minuti per Neil El Aynaoui, mentre i 20 minuti di Artem Dovbyk nel pirotecnico 3-5 dell’Ucraina in casa dell’Islanda conferma il suo momento difficile, nonostante la voglia di ritrovarsi.
