Il tecnico giallorosso ha risposto alle curiosità dei giornalisti presenti in sala stampa in vista di Roma-Inter. Di seguito le sue dichiarazioni.
Come ha trovato la squadra al ritorno dalla sosta?
“Come sempre, al rientro la squadra è divisa in due rami. Chi è tornato ha fatto il primo allenamento ieri, Ndicka farà la prima seduta oggi. Chi è rimasto ha lavorato bene”.
Come sta Dybala?
“Domani abbiamo tante soluzioni in avanti, Paulo ha lavorato bene, abbiamo fatto buoni allenamenti. Sono soddisfatto di ciò che abbiamo fatto”.
L’obiettivo Champions League gli è stato chiesto anche dalla società?
“Tutti parlano di obiettivo Champions perché porta molti soldi. Non lo so qual’è l’obiettivo, ma conosco gli obiettivi tecnici che vanno valutati di gara in gara. Per adesso siamo in una buona posizione e cerchiamo di giocarcela al meglio. Il traguardo adesso è giocare una partita di livello domani contro una squadra straordinaria, la più forte insieme al Napoli. Al resto ci penseremo dopo”.
La partita di domani può spostare in termini di valutazione della rosa?
“Tutti quanti abbiamo un’idea della rosa, in termini di pregi e difetti. Tutti ci auguriamo di poter migliorare la squadra e di continuare a fare questi risultati. Adesso sono importanti le prestazioni, in grado di mettere fiducia in cascina. Parlando di organici ascolto tutti, ma penso ci siano squadre – come quella di domani sera – più forti”.
La partita di domani sarà più leggibile di quanto lo fosse quando era all’Atalanta?
“Quando l’Inter è diventata forte, è diventato difficile batterla per chiunque. Dal punto di vista tattico le squadre si conoscono tutte bene. L’anno scorso fu una brutta sconfitta. Sarà un modo per misurarci, capendo il nostro livello di competitività”.
Parla Gasperini: “Ai tifosi non chiedo nulla, dobbiamo fare nostro l’entusiasmo”
Un mese fa aveva detto che poteva contare su 8-9 giocatori, adesso ce ne sono di più? Il problema di Pisilli è di natura tattica?
“No, è un giocatore di prospettiva ma davanti ha giocatori forti. C’è un nucleo molto forte e solido, capace di dare continuità di prestazioni. Con il recupero di Paulo, Pellegrini e Bailey il numero di calciatori di qualità aumenterà”.
Come sta Angelino?
“C’è un comunicato medico che ha specificato le sue condizioni, dobbiamo attenerci a quello”.
Cosa si sente di chiedere al tifoso romanista anche in vista di domani?
“Ai tifosi non bisogna chiedere nulla, ci sono già passione ed entusiasmo. La gara di domani si carica da sola, poi il compito spetta a noi, che dobbiamo farci carico dell’entusiasmo e fare una partita coraggiosa”.
A che punto è il processo di lavoro di Gasperini con la Roma?
“Cercheremo di migliorarci dal punto di vista delle prestazioni, farlo in termini di risultati è complicato. Possiamo fare gare migliori, anche se abbiamo giocato gare di livello. Ridurre tutto a Scudetto o Champions è riduttivo”.
Che approccio avrà domani la squadra?
“Vogliamo fare bene tutto, l’Inter, nonostante le defezioni, è una squadra forte. I nostri avversari saranno determinati ed in cerca di riscatto”.
Rivedremo Pellegrini in marcatura sul regista avversario?
“Può essere una soluzione”.
Rensch a sinistra è una possibilità?
“C’è anche Tsimikas, ma anche Rensch e Wesley possono giocare da quella parte”.
Cosa si aspetta da Bailey? Si aspettava di averlo così tanto ai box?
“Assolutamente no, ma evidentemente è stato un infortunio che ha richiesto questi tempi. Oramai siamo vicini, tra 1 o 2 settimane lo avremo a disposizione. Ci vorrà del tempo per inserirlo, ma sarà un calciatore che ci darà una mano con le sue caratteristiche”.
