Roma, in Europa non si può più sbagliare: la situazione

Dopo la sconfitta di ieri sera, il percorso europeo della Roma si è complicato, ma nulla è perduto. Tuttavia, adesso non sono più concessi errori. Dopo tre giornate e tre punti fatti la Roma sta perdendo contatto dai vertici della classifica. L’obiettivo era chiaro fin da subito: rientrare nelle prime otto, così da evitare i playoff e sperare in una sfida agevole agli ottavi di finale.

Lo scorso anno la soglia per entrare nelle prime otto classificate era di 14 punti (quattro squadre sono arrivate 14 punti e il Rangers Glasgow passa per differenza reti). La Roma ha disposizione ancora 15 punti che sommati ai 3 già conquistati con ogni probabilità garantirebbero l’accesso diretto agli ottavi.

Non sarò affatto semplice fare 15 punti su 15 e non lo sarà nemmeno rientrare tra le prime otto. Intanto vediamo quali saranno gli avversari della Roma.

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Roma, le ultime cinque avversarie: ecco le squadre

Mancano cinque partite alla conclusione della League Phase dell’Europa League e la Roma nelle prime tre uscite ha raccolto appena tre punti, vincendo con il Nizza e perdendo le sfide con Lille e Viktoria Plzen. Ecco quali saranno le prossime partite.

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Rangers Glasgow, 6 novembre (trasferta):
La prima delle due trasferte in terra celtica, i Rangers stanno affrontando un periodo tutt’altro che roseo, la situazione in campionato è già pesantemente compromessa, appena 9 punti raccolti in 8 partite e la classifica recita -13 punti dalla primo posto che come ogni è l’obiettivo dei Rangers. Situazione simile se non peggiore in Europa: zero punti in tre partite, insieme all’Utrecht occupa l’ultimo posto della classifica europea. Se da un lato la situazione degli scozzesi sia tragica, dall’altro la motivazione di conquistare i primi punti in Europa potrebbe avere un grande impatto sulla sfida.

Midtjylland, 27 novembre (casa):
Si torna all’Olimpico, dove la Roma è obbligata a vincere contro la formazione danese che in coppa è partita fortissimo, vincendo tutte le partite, tra cui la grande sfida con il Nottingham Forest per 2-3 in terra inglese. La Roma è obbligata a regalare la prima gioia europea casalinga ai propri tifosi per rimanere in corsa.

Celtic, 11 dicembre (trasferta):
Si volerà di nuovo in Scozia per giocare contro l’altra squadra di Glasgow. Contro il Celtic la partita sarà dura poiché si tratta di una squadra che fa del suo stadio e dei suoi tifosi la loro forza.

Stoccarda, 22 gennaio (casa):
Anno nuovo, Roma nuova (si spera). Sarà l’ultima all’Olimpico contro un avversario che lo scorso anno competeva in Champions League e in un’annata difficile ha comunque conquistato la DFB Pokal, questa sfida, seppur ancora lontana, potrebbe essere un crocevia importante per il cammino europeo della Roma.

Panathinaikos, 29 gennaio (trasferta):
Partita speciale per tifosi di entrambe le squadre, è noto a tutti il forte gemellaggio fra le due tifose che negli anni hanno sempre manifestato atteggiamenti di fratellanza l’una nei confronti dell’altra. Sul campo però la musica sarà diversa, se sugli spalti il clima sarà di festa, in campo dovrà essere una battaglia. Gli ultimi tre punti in palio saranno fondamentali a prescindere da come sarà la situazione di classifica perché anche una posizione, un punto o un gol in più potrà fare la differenza.

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