Ecco le parole del numero 7 giallorosso e della Joya, autore del gol partita che ha consegnato ai giallorossi tre punti fondamentali per rialzarsi dalla sconfitta col Viktoria Plzen, valevoli per la conquista del primo posto.

Come si vive il primo posto?
“Con grande serenità, pur consapevoli di quanto sia lunga la stagione. Questi tre punti sono fondamentali, perché dopo le due sconfitte con Inter e Plzen ci permettono di recuperare fiducia.”
Gli attaccanti non segnano più, poi sei salito in cattedra tu.
“I momenti difficili capitano a tutti, ma l’importante è che la squadra ottenga i tre punti. I gol personali contano fino ad un certo punto.”
Quello della Joya è il gol numero 201 tra i professionisti, il secondo consecutivo dopo quello segnato in Europa League giovedì. Paulo Dybala è tornato in gol nel nostro massimo campionato dopo 259 giorni: l’ultima rete era stata siglata al Penzo di Venezia in occasione dello 0-1 della Roma di Ranieri.
Pellegrini:”Primo posto? Vi dico quello che penso”

Il primo posto può diventare un obiettivo?
“Noi dobbiamo migliorarci sempre. Offensivamente ad esempio, oggi abbiamo fatto una partita migliore rispetto alle altre. Dopo le ultime due sconfitte, avevamo tanta voglia di vincere, perché è innegabile che sul campo stiamo dando veramente tutto quello che abbiamo.”
Sembrava che oggi la Roma stesse giocando in casa.
“Noi dobbiamo ritenerci fortunati ad avere alle spalle gente come la nostra, non si rendono conto di quanto siano fondamentali per noi. Allo stesso tempo, ringrazio e saluto i tifosi del Sassuolo che sono rimasti nel mio cuore. Il Mapei infatti, è stato casa mia.”
Bailey:”Contento della vittoria ma non della mia prestazione”.

Sei partito titolare in questa partita e la squadra ora è prima in classifica. Come ti senti?
«Mi sento benissimo, davvero felice. Sono contento per la vittoria, anche se non del tutto soddisfatto della mia prestazione personale. So che c’è ancora tanto da migliorare e da imparare. Siamo molto felici di essere in cima alla classifica, ma essere primi significa anche dover lavorare ancora di più per restarci».
Ho notato che i tuoi compagni ti hanno convinto a regalare la maglia ai tifosi. È vero? L’hai poi fatta avere davvero?
«Sì, sì, è vero! Alla fine l’ho data ai tifosi. I miei compagni stanno cercando di farmi sentire il benvenuto, anche se sono qui solo da un paio di mesi. È un gruppo fantastico, con un grande spirito di squadra. Mi trovo davvero bene e sono entusiasta di far parte di questo club».
Hai mai vissuto l’esperienza di avere una scarpa rotta per un fallo durante la partita?
«No, mai! È la prima volta che mi capita. Diciamo che è stato un bel “benvenuto in Serie A”! Per fortuna abbiamo tante paia di scarpe a disposizione, quindi ne prendi un’altra e vai avanti a giocare».





