Dopo il successo casalingo contro un Parma ancorato nelle zone sabbiose della classifica, è tempo delle consuete pagelle per la redazione di DajeRomaTv.it. Ora per i giallorossi però non c’è tempo da perdere: domenica alla Scala del Calcio, ad attendere l’armata di Gasperini ci sarà il Milan.
Svilar 7: la sbavatura con i piedi dopo due minuti è cancellata dalla grande parata verso la fine del primo tempo su Ordonez e dall’intervento prodigioso sulla conslusione si Soretsen. Mile sposta gli equilibri, eccome se li sposta.

Hermoso 7: per caso sotto la maglia della Roma c’era quella dell’Atletico Madrid? Perché ci è sembrato di vedere il Mario conosciuto con i Colchoneros: elegante nelle giocate e pulito negli interventi, quanto pronto in area di rigore per insaccare su cross di Dybala, sfruttando una gigantesca disattenzione del Parma.
Mancini 7; passato a destra, ma senza particolari patemi. Anzi, oggi la sua spinta offensiva è andata in crescendo, come dimostrato dal pallone servito a Dybala che dopo il colpo di testa, ha dovuto fare i conti con un grande intervento di Suzuki. ( Ghilardi 86′, s.v).
Ndicka 7: non era facile fare una prestazione del genere da centrale puro, ruolo in cui l’anno scorso era andato abbastanza in affanno. Buono così Evan.

Celik 6,5: nulla può sul gol di Soulé, che lascia comunque dei dubbi. Per il resto si distingue per il suo consueto ordine tattico e difensivo. Anzi no, non si distingue: ormai è un’abitudine.
Cristante 6,5: gestisce e recupera nel primo tempo e nella seconda frazione di gioco, tende ad avvicinarsi di più a ridosso della nostra area di rigore. Anche lui è in evidente crescita.
Koné 6,5: dal 6,5 difficilmente si scende. L’obiettivo è far lievitare questo voto con gol e assist, perché da un giocatore del suo livello possiamo aspettarci anche tutto questo. Sbloccato ciò, si consacrerà definitivamente come top player.
Wesley 7: un esterno aggiunto? Possiamo dire di sì. Propositivo anche oggi, all’11’ ha una grande occasione che però non riesce a sfruttare. Tenta varie giocate e gli riescono spesso, soprattutto quando il Parma ha concesso qualche spazio in più. (Rensch 85′, 5: sbaglia in occasione della rete di Circati mandando Gasp su tutte le furie).
Soulé 6,5: dopo un inizio un po’ incolore, si sblocca alla mezz’ora con un bel gol, annullato dall’arbitro senza seguire il giudizio avuto dai suoi colleghi a San Siro (male, molto male). Nel secondo tempo trova un po’ più di continuità, come tutta la squadra. (Dovbyk 73′ 7: segna e mette il timbro su tre punti di titanio).
Dybala 6,5: A lui spetta un lavoro più sporco dopo l’uscita di Ferguson a causa dell’infortunio alla caviglia. Da falso nueve, soffre la densità creata dal Parma, ma nel secondo tempo sale di giri e serve l’assist per il gol Di Hermoso.
Ferguson s.v: (Bailey 7′, 5: troppo superficiale, sbaglia qualsiasi scelta e davanti a Suzuki, fallisce clamorosamente, pur essendo in fuorigioco. El Aynaoui 45′, 6,5: ordine e concentrazione.)
Gasperini 6,5: la squadra sta crescendo atleticamente, tecnicamente e mentalmente, ma, come detto dal mister, si può e deve ancora migliorare. Da evidenziare ancora una volta la concentrazione quasi anormale della difesa giallorossa. Bene così, questa è la strada giusta.




