Vittoria fondamentale per i giallorossi ad Ibrox Stadium. Nel primo scontro ufficiale tra i due club, ad avere la meglio è la Roma, con uno 0-2 senza storie in una partita mai a rischio. Come di consueto, ecco le pagelle di DajeRomaTv.it.
Svilar 6,5: reattivo quando c’è bisogno di rispondere presente. Come al solito, una garanzia in sicurezza e leadership.
Mancini 7: si prende dei rischi dato che dei tre difensori, è quello che si stacca di più; ma è ciò che chiede Gasperini come sottolineato dal Mancio ieri in conferenza stampa. Questo calcio a detta sua lo diverte e questo è evidente. Da una sua giocata nasce il raddoppio giallorosso e risulta fondamentale a fine primo tempo, quando con una scivolata mette una croce su uno dei pochissimi tentativi di rientrare in gara dei Rangers.

Ndicka 6,5: i suoi avversari non sembrano poterlo impensierire più di tanto, proprio per questo il suo lavoro stasera si limita al limite indispensabile; fatto in modo impeccabile ad eccezione di qualche sbavatura accettabile.
Hermoso 6: dei tre è quello che si prende il voto più basso vista la sofferenza patita grazie alla rapidità in progressione di Gassama. Per il resto, svolge la sua mansione positivamente.
Celik 6: sarò crudele, ma mezzo voto è stato tolto per il gol divorato su assist di Tsimikas. Per il resto, la solita prestazione che ha garantito ordine e presenza. (75′ Rensch, s.v).
Cristante 7,5: il Robert The Bruce giallorosso ha un nome e un cognome: Bryan Cristante. Gestisce e detta i tempi di gioco eccellentemente, dominando sui Rangers senza mai soffrire il ritmo avversario. Prestazione da grande leader del reparto.

El Aynaoui 6,5: piano piano si sta ritagliando i suoi spazi, come fatto nella partita di oggi, dove ha cercato con insistenza gli spazi giusti per inserirsi. Atleticamente sul pezzo, gioca una partita all’altezza.
Tsimikas 5: finora, escludendo Nizza, ha convinto veramente poco. Sempre in ritardo e semi-addormentato, si divora prima di Celik, un gol durante il corso del secondo tempo. Il peggiore in campo è identificabile nella figura del greco. (73′ Wesley s.v).
Soulé 7: disintegra la fisicità scozzese con la sua classe deliziosa e sublime. Trova il suo primo gol europeo con la maglia della Roma e dopo la marcatura, si rende più volte pericoloso, sfiorando la doppietta. Nell’epoca vittoriana britannica, la vera delizia e raffinatezza era identificabile nel pane con burro, per qualsiasi romanista risponde al nome di Matias Soulé. (El Shaarawy 66′, 6 sprazzi di qualità da parte del Faraone.)

Pellegrini 7: è lui che si presenta sulla bandierina in occasione del gol di Soulé. Sulla palla lavorata da Dovbyk invece, si fa trovare pronto a battere l’estremo difensore dei Rangers col suo piede forte, con un piazzato imparabile. Si muove perfettamente tra le linee attaccando coi tempi giusti gli spazi a disposizione. (66′ Koné 6, le sue qualità atletiche si notano in un punto morto della partita.)
Dovbyk 6,5: grande lavoro in occasione del gol di Pellegrini, dove lavora la palla e serve il compagno sul suo piede forte. In una partita non semplice per la fisicità degli scozzesi, l’ucraino si muove abbastanza bene, sicuramente molto meglio rispetto alle prime uscite.
All.Gasperini 7: la squadra è stata dal primo all’ultimo minuto, in totale controllo della partita, non correndo particolari rischi e producendo molto di più rispetto all’inizio dell’anno. Effettivamente Dovbyk nelle ultime uscite, sembra in crescita. Ancora presto per parlare, ma la mano del tecnico si vede sempre di più.




