Continua la telenovela legata alla Joya. A parlare di un suo probabile approdo in Argentina anche Leandro Paredes, connazionale e grande amico del fantasista giallorosso. Di seguito le parole dell’ex centrocampista romanista rilasciate ad Olé.
“Riguardo a Paulo, dico sempre che c’è sempre la speranza. Avere un giocatore come Paulo in squadra, con la qualità e la personalità che possiede, sarebbe sicuramente qualcosa di spettacolare, ma lascio che la decisione la prenda lui. Non posso intromettermi, non sono io a doverlo fare. Ci sono moltissime cose da mettere sulla bilancia, anche il fatto di essere padre, quindi spero che prenda la decisione migliore per sé e per la sua famiglia. Noi restiamo con la speranza intatta“.

Il numero 21 della Roma difficilmente rinnoverà il proprio contratto con i giallorossi: Massara, d’accordo con la proprietà, almeno per il momento non sembra intenzionato a sedersi con l’entourage dell’argentino per prolungare l’avventura capitolina del classe 1993.
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Il numero 10 dell’Udinese ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport. Prima il parere sull’accoglienza ricevuta all’Olimpico, poi il pronostico sui giallorossi. Di seguito le sue parole.

Sull’accoglienza allo Stadio Olimpico.
“Mi è dispiaciuto, ma lo capisco. L’avevo già detto, mi pento dell’esultanza fatta qui quando giocavo con l’Atalanta. Fa parte del gioco, io ho pensato solo alla partita anche perché giocavamo contro una grade squadra. Sono molto forti e mi piace come giocano, possono sicuramente giocarsela fino alla fine se continuano così“.
Sull’Udinese.
“Sono felice qui. Giro spesso in centro e i tifosi mi fanno arrivare il loro affetto, devo ringraziarli. Non potevo fare scelta migliore. Ho un ottimo rapporto con Runjaic, quasi di amicizia, ma come con tutti. Ci sentiamo come una famiglia e dobbiamo restare uniti per fare risultato. In che lingua comunichiamo? Un misto, ultimamente più inglese. Per fortuna riesco a capirlo“.
Sulla Nazionale.
“Seravo nella chiamata della Nazionale, per me è un obiettivo ma anche un sogno. Dovrò fare ancora meglio per dimostrare il mio valore. Siamo una grande squadra e la concorrenza è altissima. Andremo al Mondiale? Per forza, conosco il gruppo e ce la metteranno tutta“.
Sugli obiettivi.
“Ci alleniamo bene e ad alta intensità, siamo contenti di stare insieme e abbiamo rispetto per tutti coloro che lavorano per questa società. Abbiamo talento e siamo un gruppo forte: se continuiamo a fare le cose per bene, possiamo toglierci grandi soddisfazioni e fare un bel campionato”.





