Gattuso affronterà l’Irlanda del Nord nella semifinale playoff valevole per la qualificazione ai prossimi Mondiali. A Zurigo erano presenti il Ct azzurro e Gianluigi Buffon. L’Italia potrà contare sull’appoggio del proprio pubblico: la gara -secca- si giocherà in territorio nostrano .
La prossima sosta, in programma a marzo, sarà decisiva. In palio per gli azzurri di mister Gattuso c’è la qualificazione al Mondiale. In un momento storico non felicissimo per la nostra Nazionale, al di là dell’avversario – o degli avversari in caso di finale – l’imperativo è staccare il pass per la competizione che mette a confronto i paesi dell’intero globo.

Qualora l’Italia dovesse riuscire a superare l’Irlanda del Nord , in finale troverebbe una tra Galles e Bosnia.
Direttamente da Zurigo – città che ospita il sorteggio playoff – sono arrivate le parole di Gianluigi Buffon. Ecco le parole del Capo delegazione: “Si deve lavorare sulla testa, su tutto. Attendiamo marzo con trepidazione ed entusiasmo. Stiamo prendendo una strada delicata, quella del ‘Non ci resta che piangere’ o ‘Ricordati che devi morire’. Ogni volta che ci sono queste cose la gente ha paura. Mi auguro che saranno due partire importanti. Il percorso che abbiamo fatto è buono. In ogni percorso virtuoso c’è sempre un contrattempo”.
L’ex portiere della Juventus ha poi aggiunto: “Contro la Norvegia nel primo tempo non hanno fatto un tiro e noi abbiamo avuto diverse occasioni. Fino al 70′ eravamo sull’1-1, quindi significa che siamo una squadra competitiva se non perde caratteristiche. Al di là di tutto, la Norvegia per me è tra le prime 5-6 del mondo. Ha tre fenomeni che ti fanno partire da 1-0. Tolti i gol è sempre stata una gara equa.
Sul sorteggio: “Non sceglierei nessuna delle nazionali, non si dice mai chi si vuole. Sicuramente eviterei la Polonia in finale e la Svezia in semifinale. Tutte le altre gare ce le possiamo giocare con ottime possibilità di vittoria”.





