Il tecnico del Cagliari ha commentato la vittoria per 1-0 ai danni della Roma. Di seguito le parole rilasciate a Dazn.
“E’ normale che quando si vince e lo si fa contro una grande squadra, le emozioni sono alte! Mi piace pensare (come detto) che bisogna essere ottimisti, l’infortunio di Felici è stato una mazzata per il gruppo. E’ l’uomo che si sacrifica, pensavo che potesse mettere fine a un momento complicato che è iniziato con l’infortunio di Belotti”.
Sulla vittoria.
“E’ normale che c’è bisogno di tempo e questo non si affievolisce se all’interno della squadra vengono a mancare pezzi pregiati. Non faccio riferimento mai agli alibi! Oggi è una botta di energia importante, abbiamo fatto la partita che volevamo! La vittoria mancava da tempo e ha intaccato lo stato d’animo, sono più le cose positive che negative che si sono viste. I nostri tifosi meritano il nostro successo per la pazienza che hanno avuto e per la passione che ci mettono dietro”.
Sulla prestazione di Palestra.
“Oggi preferisco concentrarmi sul gruppo e non sul singolo. Tanto quello che vedete è sotto gli occhi di tutti! Vorrei concentrarmi sul gruppo anche per tenere il ragazzo tranquillo. In Italia si passa da un estremo all’altro. Anche per Yerry vale lo stesso discorso fatto per Palestra. Salterei la prova di Rodriguez, il ragazzo ha una prospettiva internazionale importante, non voglio esagerare, ma lo dirà il tempo”.
Parla anche Giulini: “Adesso non dobbiamo accontentarci”
Il presidente del Cagliari ha commentato la vittoria dei suoi contro la Roma. Di seguito le dichiarazioni rilasciate a Dazn.
“Non ci dobbiamo accontentare, ma dare di più e capire che la maglia merita tanto. Non ci dobbiamo esaltare per la prestazione, ce ne sono state altre dove si poteva fare qualcosa in più come a Napoli in Coppa Italia. Saremo tanti nel girone di ritorno a uscire da quelle posizioni. Vorrei che la squadra si rimettesse già da domani a lavorare per gli obiettivi prefissati”.
“Dobbiamo lavorare! E’ un progetto giovane, si deve lavorare di più se si vuole portare avanti un obiettivo. Non ci dobbiamo mai accontentare, è vero che abbiamo giocato sprazzi bene nel campionato all’inizio. La mentalità è: raccogliere sempre di più. Non voglio abbattere lo stato d’animo che c’è nello spogliatoio, ma i ragazzi devono capire che la società pretende di più”.
