Dopo la vittoria del Celtic Park, a parlare ai microfoni sono Gianluca Mancini e Evan Ferguson, che rispettivamente hanno provocato un autorete e messo a segno una doppietta decisiva ai fini del risultato finale.
“Mi sono sempre allenato al meglio, questa sera devo dire è andata bene. Giocare a Glasgow mi piace, questi sono i miei stadi; mi sento come se fossi a casa mia.” L’attaccante continua illustrando le aspettative che si sono create attorno a lui:”Intorno al mio nome sono consapevole che ci sono delle aspettative alte. All’inizio non è facile ma fa parte del calcio e stasera è andato bene. Anche Gasp si aspetta molto da me, durante la settimana vuole tantissima intensità.”
Mancini: “Essere aggressivi è divertente. Il rigore è stato frustante”
“Oggi abbiamo fatto una bella prestazione e lo dite spesso quando vinciamo! Dopo Cagliari avevamo un vuoto nello stomaco, sapevamo che li eravamo mancati in tutto e questa cosa non ci faceva dormire. Siamo partiti andandoli subito ad aggredire e sono uscito dei bellissimi gol e un grande primo tempo, sono contento!” Il difensore poi, ad una nostra domanda su quanto si divertisse in questo sistema di gioco, ha risposto così:” Quando vai a fare questo tipo di partite con questa aggressività fai giocare meglio gli attaccanti. Invece, in una situazione come Cagliari, arrivi secondo su ogni pallone e non è accettabile. Quando posso sganciarmi e servire qualche pallone in aera come avevo fatto con Bailey, mi diverto tantissimo ed è un modo di giocare che piace a tutta la squadra.”
Su Ferguson ha aggiunto: “Doveva arrivare qualche prestazione ed oggi è arrivata, ma in allenamento si vede che è un giocatore forte, tosto. Nelle prime partite lo aveva dimostrato, poi ha pagato qualche problema fisico. Speriamo che la gara di stasera abbia rappresentato una svolta.” Infine due parole sul rigore assegnato al Celtic:” È stato frustante. Quando ti fai un grande mazzo e poi vedi assegnarti contro rigori simili è frustante. Se devo prendere gol lo faccio per un mio errore o per un eurogol avversario, ma non così.”
