La Roma, dopo aver lasciato lo spazio all’altezza della propria manica alla compagnia aerea Wizz Air, sembra essere vicina anche all’accordo con un main sponsor da far apparire sulla parte anteriore delle divise di gioco e non solo.
“Tra dire e fare c’è di mezzo il mare”. Mai detto fu più azzeccato, perché la corsa al main sponsor è ancora aperta sin dall’addio a Riyadh Season, colosso arabo organizzatore di eventi sportivi e non solo con cui l’allora CEO Lina Soulokou (che non ha lasciato bei ricordi nelle menti dei tifosi giallorossi) aveva stretto un accordo molto fruttuoso sotto l’aspetto economico. Da quest’anno però, i sauditi non sono più presenti né sulle maglie né negli schermi di Trigoria che accompagnano le conferenze stampa.
Perciò, la Roma si è messa subito alla ricerca di un nuovo sponsor che potesse essere presente sulle divise della stessa. Tanti i rumors circolati negli ultimi tempi, come solito in questi casi, perché ad essere coinvolto non è solo l’aspetto sportivo ma soprattutto quello economico e finanziario. Delle voci girate nessuna ha trovato riscontro, perché l’accordo che sembra in dirittura d’arrivo riguarda un marchio che in Italia non è mai stato, ma molte volte è comparso sulle divise di alcune società di Premier League.
Roma, un main sponsor in arrivo dall’Inghilterra: la situazione
Che l’Everton dei Friedkin porebbe essere d’aiuto per la pratica main sponsor? Forse sì. Infatti, secondo quanto riportato dall’emittente radiofonica romana Teladoiotokyo, i giallorossi sarebbero vicini a chiudere un accordo con il colosso di scommesse Stake.com, che è presente sulla maglia delle Toffees. Ma in che senso gli uomini di Liverpool potrebbero aiutare la Roma? Il marchio scomparirà dalla maglia degli inglesi in primavera e non è previsto un rinnovo tra le due parti, quindi i Friedkin, avendo in controllo entrambi i club; potrebbero solamente cambiare maglia per Stake.com .
L’ostacolo però sarebbe soltanto uno. Questo sponsor si occupa del mondo delle scommesse e in Italia non si possono fare sponsorizzazioni dirette a chi opera in questo ambito. Quindi, si sta lavorando per far apparire sulla maglia un marchio di proprietà di Stake, magari legato a news sportive ad esempio, un po’ come fece l’Inter con Betsson.
