Tommaso Baldanzi e Leon Bailey sono tornati a lavorare parzialmente in gruppo dopo i problemi fisici delle scorse settimane. La Roma, reduce dal successo per 3-1 contro il Genoa, ha già iniziato la preparazione in vista della delicata sfida contro l’Atalanta.
Dopo la convincente vittoria per 3-1 contro il Genoa all’Olimpico, la Roma ha ripreso subito gli allenamenti a Trigoria per preparare la prossima sfida di campionato contro l’Atalanta. Come riportato da Andrea Di Carlo, arrivano segnali incoraggianti dall’infermeria: Leon Bailey ha svolto parte della seduta insieme al resto del gruppo, un passo in avanti importante dopo il problema muscolare accusato nelle scorse settimane.
Buone notizie anche per Tommaso Baldanzi, che ha smaltito la febbre ed è tornato ad allenarsi regolarmente con i compagni, candidandosi così per un ruolo nelle rotazioni offensive già dalla prossima gara.
Lo staff di Gian Piero Gasperini continuerà a monitorare giorno per giorno le condizioni dell’esterno giamaicano, che resta in dubbio ma punta a rientrare gradualmente nei meccanismi della squadra. Il resto del gruppo, tolto l’infortunato Pellegrini, ha lavorato regolarmente, con l’obiettivo di mantenere alta l’intensità mostrata nell’ultima uscita e farsi trovare pronto per un impegno delicato come quello contro la Dea.
La Roma guarda avanti, con Trigoria che torna a riempirsi di fiducia e concentrazione in vista di un altro snodo importante della stagione.
Un 2025 da record: la Roma corre come mai prima
Il 2025 della Roma continua a essere fotografato da numeri che certificano crescita, continuità e talento. I dati diffusi da OptaPaolo raccontano una squadra capace di imporsi come nessun’altra in Serie A nell’anno solare in corso: 26 vittorie, più di chiunque altro nel campionato italiano. Un traguardo tutt’altro che banale, centrato solo per la quarta volta nella storia giallorossa, dopo i precedenti del 2006 (26 successi), del 2016 (26) e del 2017 (28).
Accanto al rendimento collettivo, spicca anche il percorso individuale di Matías Soulé, sempre più protagonista. L’argentino ha infatti raggiunto la doppia cifra di gol con la Roma prima dei 23 anni, diventando soltanto il terzo giocatore straniero a riuscirci. Prima di lui, solo Érik Lamela (19 reti) e Cengiz Ünder (13) avevano tagliato questo traguardo così precocemente.
Numeri che non sono semplici statistiche, ma segnali chiari: la Roma ha costruito una base solida di risultati e sta valorizzando giovani di alto profilo, capaci di incidere già nel presente. Un mix di continuità e talento che alimenta ambizioni sempre più concrete per il futuro. I giallorossi sperano dunque di iniziare il nuovo anno così come hanno chiuso quello vecchio: con una vittoria. Per farlo però dovranno battere il passato del proprio allenatore, sabato alle 20:45 a Bergamo contro l’Atalanta.
