A poche ore dal match dello Zini valevole per la dodicesima giornata di campionato, Gian Piero Gasperini sembrerebbe aver sciolto le riserve sull’11 iniziale. Di seguito la probabile formazione.
Invertire il trend post-sosta è l’imperativo. Espugnare il fortino grigiorosso è compito ben più arduo di quanto si possa pensare. Oggi torna in campo la Roma, desiderosa di alimentare i sogni fatti nelle precedenti 11 nottate. L’occasione è ghiotta: oltre alla possibilità di consolidare le vertigini da primo posto, restando razionali c’è la chance di allungare sulla Juventus e prender punti a Milan o Inter (anche ad entrambe nel caso di un pareggio nel derby serale).
Ecco allora che Gasperini, privo di mezzo reparto offensivo – oltre a Dovbyk mancheranno anche Bailey e Dybala – è pronto ad affidarsi al tridente composta da Pellegrini, Soulé e Baldanzi. Ferguson non è al meglio: “Ha ancora un po’ di fastidio a calciare, a colpire la palla, e questo un po’ lo limita“, così si era espresso il timoniere giallorosso nella conferenza stampa di vigilia.
A non prender parte al viaggio lombardo sarà anche Hermoso: il difensore spagnolo è rimasto nella Capitale dopo il fastidio muscolare accusato nell’allenamento di venerdì. In difesa dovrebbero agire Mancini, Ndicka e Ziolkowski, con Celik che rimarrà dunque nella porzione di campo che – nelle ultime uscite – lo ha consacrato come una certezza positiva. A centrocampo il tandem Koné-Cristante, con Wesley a completare sulla sinistra.
Nicola: “Gasperini uno dei tecnici più forti in circolazione”
Che partita si aspetta dalla Cremonese contro la Roma capolista e in grande forma?
“Parliamo di una grandissima realtà, in più Gasperini è uno dei migliori allenatori in circolazione da tantissimi anni, forse il vero innovatore di questo ultimo periodo. Ma come ho avuto modo di dire, anche se siamo piccoli vogliamo essere testardi: avendo la miglior difesa del campionato potrebbe sembrare che non ci siano i presupposti per creare loro problemi, ma nelle partite che ho visto penso che ci siano le possibilità di creare dei fastidi e noi vogliamo farlo: bisogna andare in campo con convinzione massima e la scintilla in corpo che ti faccia pensare di essere competitivo. Abbiamo lavorato con la voglia di poterci misurare contro a prima in classifica, consapevoli del loro valore. Come dico sempre, in questo campionato non ci sono squadre non competitive, anche se ognuno ha i propri obiettivi. Noi vogliamo fare la nostra partita”.
