La storia tra Gian Piero Gasperini e la Roma si ripropone dopo mesi di dichiarazioni, smentite e parole al miele. Siamo arrivati al dunque, e l’allenatore bergamasco sembra sempre più vicino a vestire i colori giallorossi, dopo lo strappo arrivato nella giornata di ieri con l’Atalanta.
La Roma non può più aspettare, deve affondare il colpo ora se vuole veramente prendere il Gasp, sarebbe una scelta di discontinuità, il che potrebbe essere anche positivo. I dubbi ci sono, uno di questi sicuramente è rappresentato dalla compatibilità della rosa della Roma con le idee del tecnico di Grugliasco.

La tanto attesa rivoluzione che i tifosi sperano non ci sarà come confermato dallo stesso Ranieri, ed è proprio questa la preoccupazione, come farà Gasperini a proporre il proprio calcio. L’affare ancora non è ufficialmente chiuso, con i Friedkin non è mai detta l’ultima parola.
La scelta sarebbe molto coraggiosa, e allo stesso tempo darebbe lo spiraglio per una vera programmazione, che vedrebbe nei piani, un rientro in Champions costante, per poi provare ad attaccare lo scudetto, il vero obiettivo della proprietà. Tutto è nelle mani della Roma, che deve stare attenta a non farsi beffare, ora è il momento delicato, sta partendo il valzer delle panchine.
Gasp-Ranieri: tra smentite e parole d’amore
La vicenda Gasp-Roma risale a Marzo quando Ranieri in conferenza stampa disse, testuali parole: “Potete escludere tutti gli allenatori che sono usciti per il futuro, quindi anche Gasperini, non sarà lui l’allenatore della Roma. Tutti quelli con cui ho parlato non sono usciti”. Queste dichiarazioni spostarono le attenzioni di tutti su altri nomi, aprendo una girandola infinita. Forse il tentativo di Claudio era quello di depistare tutti.

Gasperini nel ritirare il premio Bearzot, disse a precisa domanda: “A tutti piacerebbe allenare la Roma, è come la Nazionale. Parliamo di una piazza straordinaria con un pubblico incredibile. Lo ritengo un orgoglio essere accostato ai giallorossi, ma preferisco navigare a vista ora e concentrarmi sull’Atalanta”. Parole al miele, che molti interpretarono come un voler rilanciare con i bergamaschi “usando” la Roma come già aveva fatto in passato.
Ad oggi scopriamo che tutto ciò che era uscito era vero, il corteggiamento di Ranieri nei confronti di Gasp parte da lontano, con un rapporto già consolidato tra di loro. Ora la palla passa ai presidenti che dovranno programmare il futuro con il tecnico, per arrivare alla fatidica fumata bianca, che tutti i tifosi aspettano.