Il ritiro inglese della Roma sta per volgere al termine, oggi alle 16:00 si disputerà l’ultima amichevole prima del ritorno a Roma. Sarà una partita in famiglia contro l’Everton, test importante per capire quanto il lavoro del Gasp abbia attecchito sui calciatori.
In questi giorni, la Roma ha concesso a vari organi di stampa e non solo molte interviste, alcune hanno dato spunti interessanti. Tra queste spicca l’intervista fatta da Sky Sport a Bryan Cristante uno dei senatori dello spogliatoio, ma soprattutto vice-capitano, visto le presenze che ha totalizzato con la maglia giallorossa.

Cristante come ogni anno sembra sul punto di dover andar via, ma poi puntualmente diventa un punto fermo della rosa, per ogni allenatore. Il Como si era fatto avanti ma le richieste della Roma erano elevate. Gasp inoltre non si vorrebbe privare di uno dei suoi scudieri di fiducia.
Bryan ha un esperienza tale che nel corso della stagione può fare sicuramente comodo. La Roma quest’anno come si sa è limitata sul mercato e cedere Cristante può essere un problema in virtù del fatto che andrebbe sostituito con un calciatore pronto a giocare sin da subito.
Ad oggi la coppia titolare è sicuramente Kone e il neo-acquisto El Aynaoui, con Bryan e Pisilli che partono dalla panchina, i due mediani francesi sono sembrati sin da subito bene assortiti, con compiti e ruoli diversi. Il secondo soprattutto ha ben impressionato Gasperini, mettendo a tacere voci inutili e sterili.
“Con Gasperini siamo sulla strada giusta”

Ecco le parole di Cristante rilasciate a Sky Sport:
“So come lavora e quante cose in più ti può dare in campo e fuori, sotto tutti i punti di vista. Siamo partiti subito a lavorare forte. Si lavora tanto ma mi ero preparato in estate, si fatica di più in preparazione ma poi ci ritorniamo tutto dopo nelle gambe”.
Cristante ha avuto parole di grande stima per il tecnico piemontese: “Se sei un giovane è una fortuna trovarti il mister come allenatore perché davvero poi ti fa rendere quello che davvero puoi dare. A volte per i giovani non è facile esprimere il massimo potenziale. Quando sei nelle mani del mister sai che se hai 100, ti fa dare 100 e anche qualcosa in più“.
E sulla carriera di Gasperini ha detto: “Sono tantissimi anni che allena e conosce ogni tipo di giocatore e situazione. Sta chiedendo il suo gioco. C’è molta voglia di giocare in avanti ma anche anche difendere forte, ovvero il suo gioco. Piano piano ci stiamo adattando tutti. Penso che siamo sulla strada giusta per fare bene tutti“.