La Roma è tornata in campo a Trigoria per preparare la sfida contro l’Udinese in programma alle 18 di domenica allo Stadio Olimpico. Un’occasione da non perdere per la banda Gasperini con l’obiettivo di consolidare la propria posizione di classifica prima della sosta nazionali.
Lo stesso tecnico di Grugliasco dovrà fare a meno di Angelino, Dybala, Bailey e Ferguson fermati dai rispettivi infortuni e protagonisti anche oggi di un lavoro differenziato rispetto al resto del gruppo.
L’attaccante di proprietà del Brighton, ai box dal 29 ottobre dopo aver rimediato un trauma distorsivo alla caviglia destra con interessamento capsulo-legamentoso nei primi minuti del match contro il Parma, è stato nel frattempo convocato dalla propria nazionale.
Ferguson: Irlanda si o Irlanda no?
Come detto, dunque, nonostante lo stop il ct della nazionale irlandese Heimir Hallgrimsson ha deciso di includere Ferguson nella convocazione per i due match contro Portogallo e Ungheria rispettivamente calendarizzati per il 13 e il 16 novembre.
Nel frattempo il numero 11 giallorosso ha ripreso a correre e non è ancora chiaro se deciderà di aggregarsi al resto del gruppo irlandese oppure se preferirà restare nella Capitale per smaltire definitivamente l’infortunio.
La sensazione è che potrebbe comunque optare per la partenza lasciando poi l’incombenza del responso definitivo sulle sue condizioni allo staff medico della selezione ibernica.
Italia: confermati Mancini e Cristante
La Nazionale guidata da Rino Gattuso è chiamata a disputare le ultime due gare di qualificazione al Mondiale 2026 contro Norvegia e Moldova. L’ex centrocampista e ora CT ha convocato Gianluca Mancini e Bryan Cristante, gli unici due romanisti che saranno a Coverciano. Ancora troppo presto per una chiamata per Lorenzo Pellegrini, il quale dovrà convincere in questi mesi prima del Mondiale.
Nella lista dei convocati ci sono due novità: la prima chiamata per Caprile (portiere del Cagliari) e il ritorno di Gianluca Scamacca dopo aver smaltito i guai fisici delle ultime settimane. Il primo posto nel girone è praticamente impossibile e Rino Gattuso è al lavoro per trovare la quadra verso l’impegno decisivo dei playoff.
