La Roma sarà attesa da un mese di dicembre piuttosto impegnativo. Tra campionato e coppa, infatti, i giallorossi scenderanno in campo cinque volte per affrontare nell’ordine Cagliari, Celitc, Como, Juventus e Genoa.
Proprio la sfida contro i bianconeri, in programma il prossimo 20 dicembre all’Allianz Stadium, non vedrà tra i suoi protagonisti Dusan Vlahovic, uscito malconcio dalla sfida vinta per 2-1 contro il Cagliari grazie alla doppietta di Yildiz.

Il problema muscolare accusato dall’attaccante serbo aveva sin da subito destato preoccupazione nell’ambiente bianconero, stando anche alle sensazioni rilasciate dall’espressione del calciatore, quasi disperata, al momento dell’uscita dal campo. E gli esami strumentali hanno certificato ciò che già si sospettava.
L’esito degli esami e la conferma di Spalletti
Gli esami strumentali svolti in mattinata hanno, infatti, messo in risalto una lesione di alto grado della giunzione muscolo-tendinea dell’adduttore sinistro che equivarrà a uno stop piuttosto lungo. Al momento i tempi di recupero sono incerti, ma dovrebbero aggirarsi intorno ai tre mesi, come confermato anche dal tecnico juventino Spalletti nella conferenza stampa odierna in vista dell’impegno di domani in Coppa Italia contro l’Udinese.

“Secondo me ci vorranno almeno due o tre mesi. Cosa accadrà senza di lui? Il calcio in generale offre occasioni di continuo. Tutto sta nel saperle coglierle… Io però preferivo averlo a disposizione, anche perché lo vedevo molto concentrato, molto dentro la squadra.” Chance, dunque, per David e Openda, poco incisivi sin qui.
Gualtieri commenta la questione stadio
“Sarà uno stadio di Roma, con rimandi alla romanità. E avrà la curva più grande del mondo. Dal punto di vista della società, darà stabilità, qualità e un luogo dove si potrà vedere bene la partita. Sarà un’opera bellissima e importantissima.
Restituiremo non solo alla città, ai tifosi e agli appassionati di calcio un impianto moderno — anzi, sarà tra i più belli se non il più bello del mondo, perché vogliono fare le cose in grande — ma anche una riqualificazione di undici ettari di aree verdi disponibili ai cittadini.”





