Il futuro di Niccolò Pisilli resta un dossier aperto in casa Roma. Il giovane centrocampista, utilizzato pochissimo da Gian Piero Gasperini, potrebbe lasciare la Capitale già a gennaio per trovare continuità e minutaggio e il club più deciso a prenderlo è il Genoa di Daniele De Rossi, come rivelato da Matteo Moretto.
La stagione di Pisilli, almeno fin qui, non ha trovato lo spazio che ci si aspettava. Con Gasperini il classe 2004 ha collezionato appena 117 minuti complessivi, senza mai partire titolare. Una situazione che rischia di rallentarne la crescita tecnica e che ha portato la Roma a riflettere sulla possibilità di un prestito nel mercato di gennaio.

Secondo quanto riferito da Matteo Moretto, il Genoa di De Rossi ha anche individuato proprio in Pisilli un profilo ideale per rinforzare il proprio centrocampo con un giocatore dinamico, intelligente e con grandi margini di crescita. In rossoblù il calciatore ritroverebbe un allenatore capace di valorizzarlo già in passato e che lo apprezza molto.
La formula è già delineata: prestito fino a giugno, soluzione gradita sia al Genoa che alla Roma, che non intende privarsi del talento a titolo definitivo ma vuole garantirgli un contesto in cui possa giocare con continuità e tornare in giallorosso più pronto.
L’ultima parola comunque alla società giallorossa che dovrà decidere se privarsi del giovane centrocampista italiano, vista la partenza per la Coppa d’Africa di Neil El Aynaoui, ed eventualmente come muoversi sul mercato per sostituirlo.
Roma–Napoli, Rocchi a Open VAR chiarisce l’episodio del gol di Neres
A Open VAR è stato analizzato il contatto tra Rrahmani e Koné che ha dato il via all’azione del gol decisivo di Neres. In Sala VAR, ha spiegato Rocchi, c’è stata inizialmente incertezza: “È sicuramente fuori area”, si sente dire, mentre VAR e AVAR esprimono valutazioni diverse sul possibile fallo.

La posizione dell’arbitro Massa, però, è stata immediata e netta: “Ero a due metri, non era mai fallo.” Rocchi conferma che la percezione dell’arbitro in campo è stata decisiva: “In sala VAR, all’inizio c’è un po’ di confusione. In contemporanea, sia il VAR che l’AVAR hanno opinioni diverse. Alla fine, però, non c’è il fallo. Massa vede il pallone prima di tutto, quindi la decisione è giusta.”
Un passaggio dell’Intervento di Rocchi chiarisce definitivamente la soglia tecnica dell’episodio: “Per far capire, se qui viene assegnato un rigore, il VAR te lo fa togliere.” In definitiva, dalla revisione emerge una lettura univoca: l’azione è regolare e il contatto non rientra nei parametri per un intervento del VAR.





